Siria e Iran: i punti caldi dello scacchiere euroasiatico

Ritenuta chiusa la tragica vicenda libica, sullo scacchiere euroasiatico si gioca l’ennesima partita tra le forze del mediterraneo e le potenze internazionali. Gli stretti di Hormuz sono la vera e propria vena giugulare del mondo contemporaneo, la cui vita è legata allo scorrere incessante del petrolio.

In piena crisi economica mondiale, i nodi che motivano le mosse sono noti: diritto (o non diritto) al nucleare civile, la minaccia potenziale del nucleare ad uso militare, il sostegno ai movimenti sciti e la presenza dei sunniti, Israele e la causa palestinese.

Pane Pace Lavoro promuove, sabato 3 marzo, alle ore 11.30, nella Sala Palme dell’hotel Astoria di Reggio Emilia un dialogo con Gian Guido Folloni, per approfondire la conoscenza su quanto sta accadendo nella regione e vederne le conseguenze sul futuro degli uomini che, oggi, là muoiono e di tutto l’occidente.

Gian Guido Folloni, dopo l’esperienza parlamentare in senato e la responsabilità di Ministro per i rapporti con il parlamento, ha continuato ad occuparsi, ai massimi livelli, della politica sul Mediterraneo ed oggi dirige l’Istituto Italiano per l’Asia e il Mediterraneo. (ISIAMED).

Alcune fotografie della conferenza

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