Nei primi giorni di questo 2020 respiriamo già venti di una nuova guerra, che si aggiunge alle tante altre catastrofi naturali che oggi bruciano la nostra terra. Ma questa catastrofe non è prodotta dalle viscere della natura o dalla pur colpevole incuria dell’uomo; questa è prodotta dalla espressa volontà umana di potere.
La pace non si costruisce con la criminale “saggezza” del “se vuoi la pace, prepara la guerra”. Questa politica di menzogna, di ingiustizia, di odio e di oppressione è utilizzata per esportare un modello di democrazia, ma quale modello di democrazia si può esportare con i droni che bombardano e le armi che uccidono l’uomo?
Manifestate e gridate con noi contro tutte le guerre irrazionali verso l’uomo, perché chi non è capace di amare l’altro perde la ragione, e chi perde la ragione dichiara la guerra.
Basta con questa politica del sospetto; desideriamo una politica di accoglienza e giustizia, l’altro che non sono io è un dono!
Siamo doni, non droni!
Pane Pace Lavoro, 25 gennaio 2020
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