Una campagna continua

Pane Pace Lavoro ha inteso partecipare alle prossime elezioni per il Senato della Repubblica con il proprio simbolo e una propria lista elettorale composta da 19 candidati rappresentanti di tutti gli ambiti della società.

Pur non avendo raggiunto, per una manciata di firme, il numero richiesto per essere ammessi al voto, è stato un impegno concreto di presenza nello stile del PPL che vuole essere una voce presente e autorevole nella società e per la società, in mezzo alla gente, aperta al dialogo personale e all’ascolto dei tanti bisogni e delle moltissime difficoltà con le quali i cittadini debbono sempre più misurarsi.

Desideriamo perciò ringraziare le quasi mille persone, tra cui tanti giovani, che hanno voluto sostenere la nostra lista con la propria firma e i tanti volontari che hanno lavorato giorno e notte.

Questo importante risultato ci incoraggia a proseguire nella nostra azione per restituire il dibattito politico ai temi reali e centrali della politica: l’uomo, il lavoro, la pace, la giustizia e la libertà. Proprio per questo una parte del nostro impegno continua a favore della libertà di aggregazione dei giovani già maggiorenni, perchè sia loro riconosciuto il diritto, anche se non ancora venticinquenni, di presentare e firmare liste per il Senato: infatti, molti giovani sono tra noi e proprio le loro firme sono state annullate.

Saremo presenti in tutte le forme possibili per scuotere questa campagna elettorale, intervenendo, con il nostro programma e la nostra opera, su tutte le situazioni di ingiustizia presenti.

Il disamore alla politica, causato da anni di politicanti lontani dalla vita delle persone e dal proprio popolo, deve essere combattuto senza indecisione, nella coscienza che il disinteresse alla cosa pubblica lascia spazio ai soprusi, alle ingiustizie, al populismo e alla violenza.

La ragione d’esistere di PANE PACE LAVORO è creare lo spazio comune per chiunque voglia lavorare per la verità e per la grandezza dell’uomo. Non ci siamo spesi per il trionfo del potere, perciò, al di là di questo indesiderato risultato, ci sentiamo vittoriosi per il grande sostegno di cittadini alla nostra stessa presenza.

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